Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso

Indirizzo: Corso del Popolo, 9, 31100 Treviso TV, Italia.
Telefono: 0422549300.

Specialità: Chiesa cattolica, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 76 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Parrocchia di San Martino Urbano

Parrocchia di San Martino Urbano

Indirizzo: Corso del Popolo, 9, 31100 Treviso TV, Italia.

Telefono: 0422549300.

Specialità: Chiesa cattolica, Attrazione turistica.

Informazioni sulla Parrocchia

La Parrocchia di San Martino Urbano è una chiesa cattolica situata nel cuore di Treviso, Italia. La struttura attuale fu realizzata nel 1960 e consacrata dieci anni dopo, su un'area dove precedentemente sorgeva una chiesa che venne distrutta durante il bombarmento del 1944.

La chiesa rotonda che spicca nella Piazzetta Don Ferdinando Pasin è dedicata a San Martino Urbano e offre una vista unica sulla città. Una delle caratteristiche più evidenti della chiesa è il campanile, l'unico elemento sopravvissuto al bombardamento.

Opinioni degli Utenti

Questi sono i dati di interesse per gli utenti che hanno visitato la Parrocchia di San Martino Urbano: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.

Secondo le opinioni degli utenti, la chiesa è un luogo di grande bellezza, con vetrate colorate e un'atmosfera serena. Una delle recensioni più recenti dice: "CONSIGLIO".

Media delle opinioni

Molte delle recensioni degli utenti sono state positive, con una media di 4.6/5 su Google My Business.

👍 Recensioni di Parrocchia di San Martino Urbano

Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso
Claudine C.
5/5

La chiesa rotonda che spicca nella Piazzetta Don Ferdinando Pasin è dedicata a San Martino Urbano.

La chiesa precedente venne distrutta durante il bombarmento del 1944. La struttura attuale venne realizzata nel 1960 e consacrata dieci anni dopo. Il campanile è l'unica cosa sopravvissuta al bombardamento.

Una volta entrati in chiesa si ha l'impressione di essere protetti da un enorme albero! Bellissime vetrate con colori stupendi.

CONSIGLIO

Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso
Giorgio G.
5/5

Chiesa stupenda nata sulle ceneri della vecchia Chiesa bombardata durante la seconda guerra mondiale. Uno stile inconfondibile anni 60 fatto da due immense colonne che sostengono tutta la struttura in cemento armato e mattoni a vista. Una chicca se Val all'Italia in miniatura trovi la Chiesa di S.Martino come monumento rappresentate Treviso

Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso
Gelsomina M.
5/5

Entrando tu protegge un immenso albero, ma per capirlo devi alzare gli occhi verso l'Alto: è questo il senso del nostro essere figli del Cielo.
Di passaggio, abbiamo ascoltato la messa di questa domenica 19 Febbraio 2023.
Nuova la chiesa per noi, come nuovi eravamo noi per questa parrocchia: il sacerdote ci è venuto incontro, ad inizio e fine messa, ci ha dato la mano, ha chiesto di noi.
Essere di Cristo significa fare la sua esperienza, toccare con mano e guardare negli occhi.
Bella esperienza, grazie ❤️

Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso
Matteo C.
3/5

La chiesa di San Martino Urbano è un edificio religioso del centro storico di Treviso. Distrutta durante il bombardamento del 1944, fu ricostruita in forme moderne, ma ha origini antichissime. Le origini della chiesa si perdono nella leggenda. La tradizione afferma che San Martino fosse la prima cappella cittadina di Treviso, fatta erigere da Felice, primo vescovo storicamente attestato (metà del VI secolo). Ricerche più recenti la fanno però più tarda (fine VII - inizio VIII secolo; la prima citazione è del 670), successiva alla fondazione da parte dei monaci del monastero di San Teonisto di Casier da cui dipendeva. A sua volta, quest'ultimo era legato all'abbazia veronese di San Zeno.
Tuttavia, con la decadenza del monastero, fu San Martino ad assumere un ruolo di preminenza, pur rimanendo sottoposta a San Zeno: nel 1221 essa controllava le chiese di San Teonisto di Casier, San Lorenzo di Rovarè, San Giacomo di Visnadello, San Vito di Postioma e San Bartolomeo di Merlengo
Nel 1321 la chiesa passò dai benedettini zeniani ai giovanniti.
La chiesa originaria aveva mantenuto in molte parti l'originale aspetto romanico, privo di influenze veneziane.
L'attuale chiesa fu realizzata dall'architetto Angelo Tramontini, iniziata nel 1960 e consacrata il 5 dicembre 1970 dal vescovo Antonio Mistrorigo[4]. Lo stile è quello dell'epoca, con forme plastiche grazie all'uso del cemento armato e scevro da ogni richiamo allo stile antico, che potrebbe risultare artificioso. Tuttavia la struttura è ricca di simbolismo. I due pilastri che reggono la copertura senza l'ausilio delle pareti, si innalzano in alto verso la cupola e in avanti verso l'abside, trasmettendo l'idea di ascesa verso Dio. Attorno sono disposte le pareti, fra loro sfalsate, che sono quattordici come le stazioni della Via Crucis. Nel complesso, gli interni danno l'impressione di trovarsi sotto un grande albero, con un richiamo alla parabola del granello di senape.
Delle opere qui conservate, si ricordano l'affresco absidale di Paolo Rivetta, raffigurante la Chiesa militante e trionfante dal sacrificio alla gloria; la pala della Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù di A. Della Coletta (1964); la pala dei Santi Giovanni Bosco e Domenico Savio di Rizzotto (1966); la pittura su tavola con San Martino di Semenzato (1998). Vanno ricordate poi le opere recuperate dalla chiesa antica: due statue dei santi Zeno e Antonio di Padova, un dipinto del XV secolo, un crocefisso del XVIII secolo, un capitello bizantino e un affresco raffigurante San Martino.
Tra le poche parti dell'antica chiesa sopravvissute, spicca fra tutte il campanile. A pianta quadrilatera, con uno stile a metà tra il romanico lombardo e il bizantino esarcale, fu costruito tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo.

Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso
Veronica B. (.
4/5

La chiesa di San Martino si trova nel centro storico di Treviso.
La chiesa risultava essere una delle più antiche della cittá, ma rasa al suolo dopo un bombardamento della seconda guerra mondiadle, venne ricostruita in forme moderne.
L'esterno é in stile moderno.
L'interno é diviso in tre navate, a pianta centrale in stile moderno contemporaneo.
Le caratteristiche che colpiscono di questa chiesa sono:
- la decorazione data dai mattoni, esternamente che richiama le losanghe esterne di palazzo ducale di venezia;
- il fatto che le colonne siano alberi, e che diano un senso di libertà...

Ingresso: gratuito.

Data della mia visita: 3/07/20

Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso
claudio65S R.
5/5

Chiesa inaugurata nel 1963 e si vede, 2 grandi colonne in calcestruzzo reggono la struttura è so o una piccola opera d'arte fatta in cemento. Complessivamente la chiesa è piacevole, i muri in cotto ingentiliscono la struttura, ovvero pietra accostata al cemento. Piacevole e frutto della storia

Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso
Francesco V.
5/5

L'originale edificio romanico della chiesa è andato distrutto durante il bombardamento del 1944. L'unico elemento romanico superstite è uno slanciato campanile in mattoni di matrice lombarda, che però presenta una cella sommitale di influsso ravennate. La chiesa moderna, costruita in sostituzione dell'antica struttura andata perduta, è veramente brutta e la sua architettura completamente fuori contesto.

Parrocchia di San Martino Urbano - Treviso, Provincia di Treviso
piero B.
5/5

Le chiese moderne lasciano spesso indifferenti. Questo tempio fa eccezione.
Nella sua modernità è notevole l'affresco dell'abside dove si riconosce il grande Papa Paolo VI.
Alla destra dell'entrata un angolo è dedicato al culto di San Giuda Taddeo, il santo delle cause impossibili, molto poco venerato e conosciuto in Italia.
Un angolo è dedicato a Sant'Anna, madre della Vergine, un altro alla Vergine bambina

Go up