Istituto Cristo Re - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Nina F.

Ho frequentato il Cristo Re, una scuola cattolica, per due anni di liceo, con la speranza di crescere e imparare in un ambiente sicuro e rispettoso. Purtroppo, quella che doveva essere un’esperienza positiva si è trasformata in un periodo di sofferenza e isolamento.
Inizialmente ero l'unica ragazza in una classe di 16 ragazzi. Ogni giorno subivo commenti inappropriati sul mio corpo, risate e atteggiamenti sessualizzati. Mi venivano fatti riferimenti costanti al mio aspetto fisico, quando venivo chiamata alla lavagna per le interrogazioni la classe applaudiva e alzava i propri banchi per imitare un erezione, ero soprannominata "ciamber" (che sta per 'ha un bel culo') e altri commenti come "complimenti alla mamma". Questi episodi dove l'intera classe reagiva in modo irrispettoso, imitando comportamenti offensivi e ridicoli non erano isolati, ma accadevano con frequenza.
Ciò che mi feriva ancora di più era l'indifferenza degli insegnanti. Invece di intervenire, si limitavano a chiedere solo il silenzio, senza mai affrontare seriamente la situazione o fare qualcosa per proteggermi. Un episodio in particolare mi ha segnato: un compagno ha sollevato la mia felpa per guardarmi, e quando ho reagito con uno schiaffo (riconosco la mia reazione sbagliata), sono stata rimproverata davanti a tutta la classe dal professore per un'ora intera, mentre il ragazzo in questione non ha mai ricevuto alcuna conseguenza. Che massaggio avranno avuto questi ragazzi?
Nel tempo, il tormento psicologica è diventato insostenibile, e ho cominciato a disimpegnarmi completamente dalla scuola. Ho lasciato compiti in bianco, ho cercato di non rispondere alle interrogazioni, sperando che questo mi permettesse di essere bocciata e di poter cambiare scuola. Nessun professore ha perso tempo o impegno nel analizzare il mio improvviso cambio comportamentale. A fine anno, sono stata effettivamente bocciata, ma la ferita emotiva di quell’esperienza è rimasta.
Oggi nella Giornata contro la violenza sulle donne, voglio ricordare che la violenza psicologica e il bullismo sessuale non sono situazioni che si possono ignorare o minimizzare. La scuola dovrebbe essere un luogo di crescita, rispetto e sicurezza per tutti, non un ambiente dove chi subisce abusi si sente invisibile e abbandonato.
Mi auguro che storie come la mia possano essere un monito per tutte le istituzioni educative: il silenzio e l'indifferenza davanti a comportamenti inaccettabili non fanno altro che perpetuare la violenza. È fondamentale che gli adulti, soprattutto chi ha il compito di educare, intervengano con fermezza e responsabilità.

Matt M.

quelli che dovevano essere i migliori anni della mia vita sono stati i peggiori. professori con zero empatia impegnati solo a mettere voti . mensa da ospedale. A te che stai per iscrivere tuo figlio, ricordati che a volte i lupi si nascondono tra il branco delle pecore .

Fabio M. P. T.

Istituto di Ottima Qualità.

Provvisto sia di scuola che di possibilità di effettuare attività sportive, tra cui il calcio a 5, il tennis, la pallavolo.

Assolutamente consigliato, e cinque stelle assolutamente meritatissime.

Rory C.

Bella piscina, bar ottimo

simona R.

Una Scuola sempre al passo con i tempi, anche in questo periodo difficile e di grande confusione, organizzata e pronta ad attivare sin da subito una didattica a distanza di qualità, a premunirsi e implementare tutte le attrezzature necessarie per il corretto svolgimento della didattica e i mezzi necessari per la sicurezza dei nostri figli, garantendo serenità e continuità. Per questo vorrei dire GRAZIE! Grazie a i Fratelli del Sacro Cuore, alla Presidente, ai dirigenti, ai coordinatori, a gli insegnanti, ai non docenti e a tutti quanti rendano possibile tutto questo con attenzione e dedizione, perché a fare la differenza non è solo una bella struttura ma le persone che la rendono tale.

Riccardo F.

Un'ottima scuola, ma anche un'ottimo centro sportivo formato da vari campi da basket, calcio, tennis e da una bellissima piscina, l'unico problema è il bar costosissimo che si approfitta degli alunni non consegnando neanche lo scontrino

Crunz S.

spero solo che sia cambiata. diplomato tanti anni fa (1994).
solo un paio di professori erano educatori. gli altri dei mestieranti.
lavorando lì vicino, sento svariate voci non propriamente positive riguardanti questa scuola.

Valentina

Esperienza pessima ho dovuto cambiare scuola a causa di una docente completamente indifferente verso i problemi degli alunni e la loro educazione. Aspetto esteriore molto bello , ma aspetto sociale pessimo