Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Roberta I.

Quanti giorni passati quì, ad aspettare e sperare, che nostra madre si riprendesse…(epatite fulminante, successivo coma e trapianto di fegato).
2 mesi lunghissimi, dove è stata trattata DA TUTTI come fosse una loro familiare, una Madre…Abbiamo trovato medici e infermieri che fanno sperare ancora nella sanità italiana!
Dalla terapia intensiva, ai vari reparti in cui è stata, incluso il reparto di epatologia dove è tutt’ora seguita…personale delle pulizie, ausiliari….senza tralasciare nessuno.
Sono passati anni ormai, ma non dimenticheremo mai tutte le vostre attenzioni nei nostri confronti.
Nella sfortuna, abbiamo avuto la Fortuna di incontrare tutti voi.
Grazie 🙏

Alessandria

Ho avuto un'esperienza pessima presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, in particolare al PrEP ambulatorio. Una delle infermiere che mi ha somministrato il vaccino MPOX e l'iniezione di PrEP a lunga durata si è comportata in modo apertamente transfobico. Nonostante sapesse perfettamente che sono una donna trans, ha deliberatamente usato il maschile per riferirsi a me, chiamandomi "lui". Non è stato un errore, ma un atto intenzionale, umiliante e del tutto inaccettabile.

È sconvolgente che una persona del genere lavori in un ambulatorio che serve la comunità LGBT. Se hai problemi a trattare con rispetto i pazienti trans, non dovresti lavorare nel settore sanitario, men che meno in un servizio che fornisce la PrEP. Inoltre, il suo atteggiamento era freddo e scostante, rendendo l’esperienza ancora più spiacevole.

Non mi sono sentita al sicuro con una persona del genere che maneggiava un ago vicino a me e non tornerò mai più in questo ambulatorio, soprattutto se rischio di incontrare di nuovo questa infermiera. Preferirei mettere a rischio la mia salute non assumendo la PrEP piuttosto che rivivere un’esperienza del genere. Se lo Spallanzani tiene davvero alla comunità LGBT, dovrebbe garantire che il suo personale sia formato per offrire cure davvero inclusive, perché questa esperienza è stata tutto il contrario.

liliana R.

Sono stata ricoverata allo Spallanzani reparto MIAR A per una micobatteriosi e Voglio ringraziare di cuore tutto il personale della struttura, Medici, Infermieri, Ausiliari il Personale delle pulizie (spero di non dimenticare nessuno) perché non mi hanno mai fatto sentire sola, sono stati professionali ma anche sempre presenti e molto umani.
Un grazie di cuore a tutti voi che rendete ogni giorno questa struttura un fiore all'occhiello della medicina.
Ultima considerazione è che l’ ospedale è inserito in un parco curatissimo e con grandi piante ornamentali che sono un’ottima vista per i degenti.

Eleonora D.

Buongiorno,
volevo ringraziare ancora a voi tutti, in particolare alla dottoressa Mastrobattista, ai Medici, alla capo sala , tutto il personale sanitario e non per l'ottima gestione del Reparto MIAR B da me personalmente costatata a seguito di un ricovero durato 10 ( dal 06.02.24 al 15.02.2025) giorni per problemi alle vie respiratorie. Grazie di cuore, con l'augurio che possiate proseguire con altrettanto successo e soddisfazione il vostro lavoro.
Eleonora

effe E.

Purtroppo devo ricredermi. Quello che pensavo ed ero certa essere il posto di eccellenza per analisi si è rivelato una trappola!!!...agli sportelli non viene distinto l'utente che digiuno deve effettuare delle analisi da quello che deve invece, a stomaco pieno, solo effettuare una prenotazione....cosa ci vorrebbe a dividere le esigenze?...oltre al fatto che non sono mai aperti tutti gli sportelli....per non parlare poi dello stop successivo ...dove dopo il tempo per la cassa, ovviamente sempre digiuno, devi accorgerti che hai ancora 20 numeri davanti a te....parlo di numeri...ingresso S86 ore 9.13....ore 10.36 ai prelievi sono ancora a S78....cioè 1 ora è 15 minuti dopo....Vergognoso....

Patrizia C.

Ciao a tutti, sono ricoverata allo Spallanzani, è già la seconda volta quest'anno, per un micobatterio ai polmoni. Domani sarò dimessa e sarà anche il mio compleanno! Tornerò nella mia Modica senza mai pentirmi per un attimo di aver scelto di farmi curare in questo Istituto. Voglio ringraziare di cuore tutto il personale del MIAR A, medici, infermieri, ausiliari, il personale delle pulizie (spero di non dimenticare nessuno) perché non mi hanno mai fatto sentire sola, sono stati professionali ma anche
affettuosi, gentili, disponibili e garbatissimi. Un ringraziamento speciale è per il primario, il Dott. Palmieri, che dalla mia prima telefonata (in lacrime) non mi ha mai trascurata, sempre presente e disponibile, mi ha fatto avvertire protezione, come quella di un padre, che io purtroppo non sento più da tanto!! Grazie ancora, vi porto tutti con me a Modica nel mio ❤️.

Kasem Q.

Questo ospedale e uno dei migliori ospedali delle malattie infettive in Italia. Nell'ultimo anno e stato trasformato in un ospedale per i pazienti con infettati con il COVID-19. Oggi e uno dei centri di vaccinazione principali nella città di Roma. E una struttura molto ben organizzata per la campagna della vaccinazione.

Gabriele M.

Sono attualmente ricoverato al reparto MIAR A dello Spallanzani.
Il personale è veramente tutto competente e gentile. Hanno tutti contribuito a far passare questo periodo il più leggero possibile.
Sono entrato per una brutta polmonite che mi ha creato un' embolia polmonare: ero uno straccio ma già dopo pochi giorni i dolori sono scomparsi e mi sentivo meglio ogni giorno che passava.
Un grazie di cuore a tutti voi che rendete ogni giorno questa struttura un fiore all'occhiello della medicina italiana.
Gabriele Milozzi