Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi - Scerni, Provincia di Chieti

Indirizzo: Via Colle Comune, 1, 66020 Scerni CH, Italia.
Telefono: 0873914006.
Sito web: ridolfizimarino.edu.it
Specialità: Scuola.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 7 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4/5.

📌 Posizione di Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi

Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi

L' Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi, situato in Via Colle Comune, 1, 66020 Scerni CH, Italia, è un istituto di eccellenza nell'ambito dell'educazione agraria. Fondato nel 1962, l'istituto ha negli anni forgiato professionisti del settore agricolo, zootecnico, forestale, ambientale e agroalimentare. Telefono: 0873914006, Sito web: ridolfizimarino.edu.it.

L' ITAC propone un'ampia gamma di corsi di formazione specialistica, tirocini in azienda, stage in azienda e collaborazioni con enti di ricerca. Le specialità offerte includono: Scuola. Gli studenti hanno la possibilità di mettersi in gioco attraverso progetti pratici e laboratori, acquisendo competenze trasferibili sul campo.

L' Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi si distingue per la qualità del suo personale docente, la modernità delle strutture e il coinvolgimento attivo degli studenti nel contesto locale e regionale. Le opinioni degli utenti sono prevalentemente positive, con una media delle opinioni di 4/5 su 7 recensioni su Google My Business.

Gli accessi e i parcheggi dell'istituto sono accessibili in sedia a rotelle, rendendo l'istituto una scelta adatta per studenti con disabilità. Se sei interessato ad una carriera nel settore agricolo o ambientale, l'Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi è un'università da considerare.

👍 Recensioni di Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi

Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi - Scerni, Provincia di Chieti
adx1963
5/5

Erano gli anni 80. Gli anni dei mondiali, dei pink floyd e dei grandi cantautori italiani, quelli che ti facevano cantare seduti sulle scale o sui muretti: Lucio Battisti, Lucio Dalla, De Gregori, Venditti, De André...

Erano appena finiti (o quasi) gli anni di piombo, era appena finita la rivoluzione del '68 ed era nata per la prima volta la consapevolezza in ogni ragazzo dell'epoca di essere parte di un sistema collettivo...

Venivo via da Roma trascinato senza appello in un trasferimento amaramente subito come una condanna...

Era dunque durante quegli anni che entravo in questo istituto per giunta scegliendo, a mo' di protesta, di vivere in convitto, come a far pagare il torto del trasferimento subito...

Cinque anni, compreso l'anno ripetuto, passati uno di fianco l'altro in una quotidianità quasi militare cadenzata in una routine che oggi sarebbe impossibile far digerire ad un ragazzo successivo la Generazione Z.

Noi, figli di quella Generazione silenziosa che aveva subito il peggio del periodo post bellico, protagonisti di grandi cambiamenti sociali, dal movimento per i diritti civili alla rivoluzione culturale, eravamo per lo più ottimisti e avevamo ancora fiducia nel prossimo e in quel clima la quotidianità militaresca del Convitto passava naturalmente, senza troppo peso e senza conseguenze negative, anzi, piuttosto il contrario. Ci ha resi capaci di capire gli altri meglio di chiunque altro e capaci di sopportare sacrifici che oggi in pochi sanno ancora sopportare. Un po' come un servizio militare allungato.

Oltretutto il convitto era possibile solo agli uomini. Per le donne era permesso frequentare la scuola ma non potevano essere ospitate permanentemente. Ma poi figurati, quale e quante ragazze avrebbero sopportato la possibilità di farsi una doccia solo una volta la settimana? In quante avrebbero permesso l'uso della sola acqua fredda, anzi gelida? In quante avrebbero abbozzato agli "scherzi" del tipo il sacco, la stira, il jukebox, il gavettone o la bicicletta... tutti comportamenti propri del servizio militare? In quante avrebbero accettato la possibilità di uscire solo un'ora, una sola volta a settimana e solo per raggiungere una amena contrada e non il vero e proprio paese di Scerni? In quante avrebbero convissuto in venti in un'unica grande stanza?

Un vero e proprio Collegio che la nostra generazione ha aiutato a trasformare in Convitto.
Per me rimangono cinque anni fondamentali che ricordo anche con una leggera malinconia nel far riaffiorare i nomi e i volti delle persone con cui ho convissuto: studenti, professori e istitutori (gli antichi censori)...
Bello...

Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi - Scerni, Provincia di Chieti
Allison D.
5/5

Per colpa di un trasloco, ho passato solo mezzo anno in questa scuola ma mi sono trovata benissimo. Con l'aria aperta, il profumo del vino, le viste del paessaggio intorno a noi, e molti professori dedicati— ho fatto tantissimi bei ricordi, e ho imparato tanto.

Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi - Scerni, Provincia di Chieti
Eros D. C.
2/5

E' stata per me,comunque un esperienza passata insieme, e poco considerata, ma sommato questo comunque ho imparato qualcosa, che mi rende più maturo e provato essendo stato spronato dai docenti anche a superare delle incertezze e difficoltà, quindi valuto la scuola con due stelle! Un Saluto a tutti i miei insegnati , segreteria ecc ecc un forte e caloroso abbraccio Eros.

Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi - Scerni, Provincia di Chieti
Francesco F.
5/5

Assomiglia a una università quindi scuola bellissima

Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi - Scerni, Provincia di Chieti
Clash M.
1/5

I cessi volano per tutta la scuola

Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi - Scerni, Provincia di Chieti
ADRIANO2 D. G.
5/5

Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi - Scerni, Provincia di Chieti
Andrea T.
5/5

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