Liceo Statale Ippolito Nievo - succursale - Padova, Provincia di Padova

Alessio C.

Edit: A distanza di tempo dalla fine del mio percorso qui, mi trovo costretto a rivalutare la recensione. Non posso negare di essere uscito da questa scuola con il giusto bagaglio di capacità per affrontare l'università. (attenzione: capacità, non competenze. Anche se non sempre vero.) Tuttavia mi sento di avvertire chi considera l'iscrizione al Nievo di ponderare la decisione a lungo. L'ambiente non è per tutti, 5 anni qui sono MOLTO lunghi e li senti tutti.

Alcune aule presentano una disposizione particolare detta "a isole" o "a fiori', come in foto.

Riccardo

Quando si sceglie una scuola la si sceglie sempre per la nomea che ha e bisogna dire qui che il Nievo ahimè ne ha una bella salda da molto tempo, il che non rispecchia nemmeno lontanamente l’ambiente che invece gli studenti devono sopportare per 5 lunghi anni (sempre che tutti vadano a buon fine). Una scuola che guarda unicamente le apparenze e modifica le percezioni verso gli studenti in base alla ricchezza della famiglia di appartenenza, come se questo fosse un metro di valutazione adeguato e normale. Insegnanti che sfogano la loro perversione di “potere” suscitando unicamente insicurezze e problemi relazionali a noi poveri malcapitati, utilizzando un metodo di approccio che verrebbe giudicato crudele e senza senso da chiunque. Io non so come queste persone che dobbiamo considerare adulti possano vivere serenamente lavorando in questo modo, ma una cosa è certa, aver cambiato un anno fa è stata la scelta migliore della mia vita che mi ha aperto una prospettiva diversa sull’idea di scuola, una scuola dove prima c’è l’alunno e poi c’è il voto, insegnamento che voi insegnanti di questo Liceo dovreste caldamente apprendere, ma è più facile rimanere saldi ai propri principi distorti che migliorare per il bene comune. Semmai qualche insegnante leggerà questa recensione (cosa molto improbabile) spero possa essere fonte di autovalutazione personale, sul rendersi conto di una semplice questione: “ma è così che volevo veramente diventare? Volevo veramente diventare un insegnante capace di incutere solo timore verso i miei studenti?”
Finché avrò la voce per parlarne e le dita per scrivere, mi batterò per dire la verità su chi ci lavora, sono la vergogna dell’insegnamento italiano.

Grossi V.

Esperienza negativa, docenti “cattedratici” senza nessuna percezione del contesto storico che i nostri ragazzi hanno vissuto negli ultimi due anni. Si sta manifestando un lento , ma inesorabile e progressivo esodo degli studenti verso altre scuole di cui forse dovrebbero analizzare criticamente le motivazioni. Una struttura dirigenziale lasciata alla mercé di un’autarchia di docenti il cui unico fine è sfoltire classi. Ragazzini inconsapevolmente, ma anche no, minati nella loro autostima che si sentono inadeguati perché l’adulto che dovrebbe educare all’apprendimento, alimenta frustrazioni e paure.

Giulia

Ottima scuola in cui le competenze sono messe a disposizione degli studenti e i saperi condivisi con passione.
Eccellente! ma proprio per questo avrebbe bisogno di essere ristrutturata e fatta diventare anche museo aperta ai visitati ...proprio come è a Roma il Pilo Albertelli in cui ha studiato Enrico Fermi!

Benedetta L.

insegnanti incompetenti e frustrati che sanno solo rovinare la vita ai loro alunni

Francesco S.

Se volete rovinare la vita ai vostri figli questa è la scuola giusta.

lisa E.

Una delle migliori scuole di Padova

ciao