Ospedale "A. Perrino" - Brindisi, Provincia di Brindisi

Indirizzo: Strada Statale 7 per Mesagne, 72100 Brindisi BR, Italia.
Telefono: 0831537111.
Sito web: sanita.puglia.it
Specialità: Ospedale, Medico.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Carte di credito, Carte di debito, PagamentI mobile NFC.
Opinioni: Questa azienda ha 450 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 2.7/5.

📌 Posizione di Ospedale "A. Perrino"

Ospedale

⏰ Orario di apertura di Ospedale "A. Perrino"

  • Lunedì: Aperto 24 ore su 24
  • Martedì: Aperto 24 ore su 24
  • Mercoledì: Aperto 24 ore su 24
  • Giovedì: Aperto 24 ore su 24
  • Venerdì: Aperto 24 ore su 24
  • Sabato: Aperto 24 ore su 24
  • Domenica: Aperto 24 ore su 24

Informazioni sull'Ospedale 'A. Perrino'

Il Policlinico A. Perrino, abbreviato in OSP. A. Perrino, è un ospedale situato a Mesagne, in provincia di Brindisi, in Puglia. La struttura è situata in via dei Canaroli, 18 e comprende 675 posti letto.

Il policlinico A. Perrino è un importante centro sanitario che offre una vasta gamma di servizi medici, tra cui radiologia, cardiologia, pediatria, chirurgia e ginecologia, nonché assistenza psichiiatrica, ortopedica, plástica e cardiovascolare. L'ospedale dispone di una stanza dei pazienti privata, una sala operatoria, un reparto di terapia intensiva e un reparto di terapia intensiva pediatrica, oltre a diverse altre strutture e servizi.

Per quanto riguarda le consultazioni mediche, il Policlinico A. Perrino offre diverse specialità mediche, tra cui cardiologia, chirurgia generali, dermatologia, gastroenterologia, gastroenterologia pediatrica, endocrinologia, ginecologia, oncologia, otorinolaringoiatria, pneumologia, oftalmologia, ortopedia, patologia, pediatria, radiologia, urologia, cardiovascolare, infettivologico e neuroradiologia.

Il Policlinico A. Perrino presenta una serie di strutture aggiornate e dotate di tecnologie avanzate, tra cui un centro di immagino mammografico, un centro di immagino mammografico 3T, un centro di radiografia computerizzato, un centro di ecografia, un centro di ecocardiogramma, un centro di endoscopia, un centro di endoscopia gastrointestinale, un centro di endoscopia respiratoria, un centro di radioterapia e un centro di radioterapia oncolologica.

Il Policlinico A. Perrino dispone di diverse aree di accoglienza e di assistenza, tra cui un'area di internamento, un'area di recupero e un'area di consultazioni mediche. L'ospedale è accessibile in sedia a rotelle e dispone di parcheggio accessibile in sedia a rotelle.

Il Policlinico A. Perrino si trova in via dei Canaroli, 18, 72100 Brindisi, e può essere contattato al numero di telefono 0831537111. Per informazioni aggiornate e per richiedere un appuntamento, è possibile consultare il sito web sito web dell'Ospedale 'A. Perrino.

👍 Recensioni di Ospedale "A. Perrino"

Ospedale
Adriano D. S.
1/5

Ieri da turisti siamo stati in pronto soccorso per mia figlia di 16 anni per un episodio pre-sincopale. Pronto soccorso molto affollato con personale che faceva il possibile, ma organizzazione pari a zero. L'amico dell'amico (si capiva dal modo di parlare con gli operatori) che indipendentemente dal codice di accesso al pronto soccorso veniva seguito meglio e più di altra gente......
Alla mia domanda (educata) su come funzionasse considerato che eravamo su una barella da più di 4 ore senza che nessuno si degnasse di fare una "pre visita" di accesso come avviene in altri pronto soccorso del nord, una operatrice oss del pronto soccorso, mi ha risposto urlando e blaterando usando anche parolacce davanti a tutti gli altri pazienti in attesa e anche davanti agli altri suoi colleghi. A quel punto una delle guardie giurate presenti dirigendosi verso di me, mi chiede cosa fosse successo fortunatamente un operatrice della croce rossa che nel frattempo aveva instaurato un dialogo con mia figlia gli spiega l'accaduto. La risposta della guardia giurata è stata a dir poco oscena dicendo : "QUI PURTROPPO FUNZIONA COSÌ"..... Sono rimasto allibito, e alla mia richiesta di parlare con un responsabile non ha seguito alcuna risposta.
Poco dopo un'infermiera passava nel corridoio fra I pazienti e diceva a voce alta (non so verso di chi) di non rompergli i coglixni (e sempre alla presenza anche di minori) ....... In qualsiasi altro posto di lavoro a contatto col pubblico certi elementi sarebbero già stati accompagnati al cancello. L'operatrice della croce rossa che si era i chiaccherata con mia figlia e me mi dice che Di elementi così maleducati ce ne sono alcuni ben conosciuti, ma stranamente sono ancora a lavorare lì.
Provabilmente chi deve gestire quel pronto soccorso non ne ha le capacità...... Questo è un mio pensiero.
Auguro a chiunque passi da quelle parti di non aver bisogno di loro.

Ospedale
enzo C.
5/5

Mia
Moglie Cinzia Celli è stata ricoverata presso Ospedale Perrino di Brindisi, Reparto Ortopedia*
Sono davvero soddisfatta del ricovero presso il Reparto di Ortopedia dell'Ospedale Perrino di Brindisi. Il personale medico e infermieristico è stato molto professionale, attento e gentile durante tutta la mia degenza. La struttura è moderna e ben organizzata, e le attrezzature mediche sono all'avanguardia.

Il dottore che mi ha seguito è stato molto chiaro nelle spiegazioni e ha curato il mio caso con grande competenza. La riabilitazione post-operatoria è stata seguita con attenzione e mi ha aiutato a recuperare velocemente.

Consiglio vivamente il Reparto di Ortopedia dell'Ospedale Perrino di Brindisi a chi ha bisogno di cure ortopediche di qualità. Grazie a tutto lo staff per la professionalità e la cura ricevute!"

Ospedale
Antonia U.
3/5

Vorrei dire tante cose,gli operatori eccellenti al massimo ma ! Politici avete mai visitato un pronto soccorso ?del Trentino Alto Adige? Che non serve ai pazienti portare da casa anche la carta igienica è quant'altro vi prego fate esempio grazie

Ospedale
Simona C.
1/5

purtroppo non posso mettere meno di una stella, altrimenti l'avrei messa. sono stata portata in ambulanza in ospedale perché il 118 ha constatato che la mia condizione all'orecchio era grave e mi ha portato una paresi facciale, oltre che dolori insopportabili, gonfiore dietro l'orecchio e impossibilità a masticare. sono stata ad aspettare due ore circa per farmi fare una diagnosi in cinque minuti, senza essere ricoverata e mi hanno tentato di rimandare a casa. presa dal dolore ho chiamato al mio otorino che è rimasto lui stesso sconvolto dal menefreghismo del personale perché una cosa come una paresi non andrebbe presa alla leggera, anche perché se poi i danni rimangono permanenti la colpa cade su di loro. mi ha incitata quindi a tornare indietro per farmi ricoverare, ma, una volta tornata e spiegata la situazione ad un'assistente del pronto soccorso, essa è stata SUPER maleducata. arrivando addirittura a rispondere alla nostra lamentela con "che ci frega di ciò che dice il tuo dottore". il che per me è semplicemente assurdo. gente del genere NON dovrebbe lavorare in posti in cui si ha a che fare con i problemi seri della gente. spero vivamente si possano prendere provvedimenti sul personale e sul loro modo di lavorare. io presa dalla rabbia e disperazione per come mi avevano trattato ho deciso di andare via e provare a chiedere aiuto all'ospedale di monopoli. sconsiglio vivamente la visita a questo ospedale.

Ospedale
Toni I.
1/5

Semplicemente vergognoso.
Arrivati il 13 Agosto 2025 ore 23:50 al prontosoccorso.
Pochissima gente in attesa, tanti operatori che evidentemente "lavoravano" a dir poco "moviola".
Disorganizzazione totale.
Domanda, ma "chi deve fare cosa" lo fa?
Chi dovrebbe vigilare che venga fatto, verifica?
Probabilmente sarà una mia sensazione!
Ma è verificabile?
Usciti alle ore 5 del 14 Agosto

Ospedale
Tiziana M.
5/5

Sono stata recentemente operata per un carcinoma della tiroide. Ringrazio infinitamente tutto il reparto di otorinolaringoiatria, dai dottori, fino alle infermiere ed oss. Sempre gentili, sempre a dirti parole di conforto. Vi porterò sempre nel cuore

Ospedale
Giorgio B.
4/5

Peccato che prima ti salvano la vita e dopo, di fatto, ti abbandonano.
Sabato 10 u.s. sono stato ricoverato in codice rosso presso il reparto di cardiologia dell'ospedale Perrino di Brindisi. Un'ora dopo, più o meno, ero già allettato nelle stanze di degenza dello stesso reparto, con il mio stent coronarico già impiantato.
Volendo usare una metafora alberghiera, direi che ho ricevuto un'assistenza a cinque stelle: il personale medico, paramedico e tutti gli altri operatori hanno dimostrato grande capacità, professionalità ed empatia. È grazie a loro che ora posso raccontarti della mia permanenza presso l'ospedale Perrino.

Voglio concludere con una frase idiomatica brindisina: "PICCATU CHE":
- Il servizio di ristorazione, pur essendo supportato da personale all'altezza e preciso, offre menù con preparazioni scadenti, sapori improbabili e una fastidiosa ripetitività, che evocano la sensazione di prodotti riciclati. I contenitori termosaldati sono pressoché inaccessibili senza l'aiuto di un'altra persona, e le posate monouso si dimostrano del tutto insufficienti per sbucciare un frutto, condannandolo così al cestino.
- Il post ospedale è praticamente inesistente, ti prescrivono vari accertamenti tra cui una visita di controllo a 30gg. da effettuarsi categoricamente presso un ambulatorio del ASL 106, presumo che data la gravità dell'evento subito sia per il meglio del paziente, quando sono andato al CUP per prenotare, tralasciando gli altri accertamenti a fine 2026, mi è stato comunicato che non era possibile prenotare perché esaurite le liste. Se voglio lo potrò fare solo in intromenia altrimenti mi devo attaccare.
Nonostante queste criticità, non mi stancherò mai di ringraziare tutti coloro che lavorano per l'ospedale Perrino. È grazie alla loro professionalità che posso elogiarli tanto. Grazie, grazie, grazie!

Ospedale
chiara F.
1/5

Non ci sono altre parole per descrivere questi ultimi due giorni surreali.

Mia madre, tra il 2018 e il 2019, ha combattuto contro un tumore al seno. Lo ha sconfitto, perché in 1 metro e 50 di donna c’è la potenza di un esercito. Non sono sempre stati giorni facili: c’è stata la paura, le notti insonni, la fatica. Ma oggi quella paura appartiene al passato… o meglio, dovrebbe appartenere al passato.

Perché ogni anno, quando arriva il periodo dei controlli preventivi, quella stessa paura torna a bussare alla porta. Quest’anno, però, deve fare i conti con un nuovo nemico: la festa patronale di Brindisi. Già, perché un intero reparto di oncologia chiuderà per la festa, e una visita programmata con mesi di anticipo – una di quelle visite che non ti lasciano dormire la notte – viene spostata con molta calma a febbraio 2026.

Febbraio 2026.
Come se spostare un “semplice controllo oncologico” di oltre un anno fosse una formalità. Come se fosse normale che chi aveva fissato l’appuntamento non si fosse accorto che cadeva proprio nel giorno della festa. E ora? Speriamo almeno che per San Valentino il reparto non sia impegnato a festeggiare.

È un trito e ritrito vergognoso, ma va denunciato pubblicamente. Sempre.

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