Palazzo Farnese - Museo del Costume Farnesiano - Gradoli, Provincia di Viterbo

Palazzo Farnese - Museo del Costume Farnesiano è un'importante attrazione turistica situato nella pittoresca piazza L. Palombini, 2, 01010 Gradoli VT, Italia. Questo meraviglioso palazzo, progettato da Sangallo il Giovane, è un esempio eclatante dell'architettura rinascimentale nel cuore della Tuscia viterbese

Architettura Rinascimentale

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All'interno di questo storico palazzo si trova il

Museo del Costume Farnesiano

, che offre ai visitatori l'opportunità di immergersi nella ricca storia e nella pittoresca cultura del passato. Il museo ospita una vasta collezione di abiti e accessori appartenuti alla nobile famiglia Farnese, che illustrano la loro vita e le loro usanze

Collezione di Abiti

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Il palazzo stesso è un capolavoro architettonico, con affreschi che raccontano storie e scene di grottesca che aggiungono una sfumatura unica al suo fascino. Le stanze sono ben conservate e ben ripristinate, riflettendo la magnificenza e la raffinatezza dei Farnese

Affreschi e Stanze

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Inoltre, Palazzo Farnese offre una vista spettacolare sulle belle colline circostanti, che si possono ammirare dalle sue finestrine. Questa combinazione di bellezza architettonica e paesaggi naturali crea un'esperienza unica per i visitatori

Vista Sulla Collina

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Il palazzo è accessibile per persone disabili in sedia a rotelle, con bagni, parcheggi e ingressi adatti alle loro esigenze. Inoltre, il luogo è particolarmente adatto ai bambini, con spazi e attività che li intrattengono e li divertono. Un ristorante è presente sul posto, per un'esperienza completa e rilassante

Accessibilità e Adattabilità

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Palazzo Farnese - Museo del Costume Farnesiano ha ricevuto recensioni positive su Google My Business, con una valutazione media di 4.4 su 5 stelle. Gli ospiti ammirano l'architettura, la collezione di abiti e l'ambiente circostante, definendolo un vero e proprio gioiello culturale

Recensioni Positive

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👍 Recensioni di Palazzo Farnese - Museo del Costume Farnesiano

Luca P.

4/5

Bell'esempio di architettura rinascimentale (Sangallo il giovane) nel cuore della Tuscia viterbese. Ospita un bel museo del costume. Belli gli affreschi (anche se non integri) a grottesca.

Filippo R.

5/5

Farnese è un paese curato ma semplice, un palazzo di tale importanza lascia stupiti. Dalle finestre si gode una vista spettacolare, le sale sono degne dei Farnese e anche quanto esposto è molto interessante.

Nicoletta S.

5/5

Splendido ed imponente svetta in cima al colle. Interessante la visita al museo del costume farnnesiano che esso contiene

Luca A.

3/5

Il palazzo ha tanta storia forse il primo errore è averci messo il Comune all'interno.il palazzo trasuda storia in ogni angolo e potrebbe essere utilizzato per exibition, di mostre itineranti e tanta altra roba.Le sale più belle sono diventate uffici comunali!!Non c'è l'ombra di un turista nelle Giornate del week end!₩perché comperare un palazzo lì vicino e metterci gli uffici non era megliocercare prestigio mettendo il comune lì dentro mostra la mediocrità di chi ci amministra.Come dire di mettere l'ufficio tecnico all'interno del Colosseo!

Lorenzo

4/5

Il Palazzo Farnese di Gradoli, situato nella provincia di Viterbo nel Lazio, ospita il Museo del Costume Farnesiano, un'istituzione dedicata alla storia della moda e del costume tra il XV e il XVII secolo. Questo museo, istituito nel dicembre del 1998, si trova all'interno di un palazzo rinascimentale che rappresenta uno dei primi esempi di dimora umanistica, testimonianza della nuova etica aristocratica del vivere nel Rinascimento.
La struttura architettonica del palazzo e la sua decorazione interna, caratterizzate da affreschi parietali di pregio, soffitti lignei a cassettoni decorati con soggetti iconografici di complessi significati simbolici e riferimenti araldici alla famiglia Farnese, sono esempi emblematici della cultura rinascimentale. Le pitture murali, in particolare, documentano la presenza di maestranze provenienti dai grandi cantieri romani del secondo decennio del Cinquecento, rappresentando un'importante traccia della storia della pittura palaziale rinascimentale.
Il Museo del Costume Farnesiano espone una collezione di attente riproduzioni di abiti ed accessori, tra cui biancheria, gioielli, copricapo, guanti, calzature, borse e ventagli, che delineano la storia della moda nella Tuscia tra il XV e il XVII secolo. A questa collezione si aggiungono armi e armature che completano l'esposizione, offrendo ai visitatori un'immersione completa nella vita e nella cultura dell'epoca.
Il Palazzo Farnese di Gradoli, oltre a ospitare il Museo del Costume Farnesiano, funge anche da sede comunale e biblioteca, sottolineando il suo ruolo centrale nella vita culturale e sociale della comunità. La sua architettura e la raffinata decorazione interna, insieme alla ricca collezione museale, fanno del Palazzo Farnese e del Museo del Costume Farnesiano una meta imperdibile per chi visita la regione del Lazio e desidera approfondire la conoscenza della storia e della cultura rinascimentale italiana.

Serena G.

5/5

Bellissimo palazzo storico. Per visitare il museo abbiamo preso
l audio guida, davvero ben fatta e che ci ha permesso di conoscere bene ambienti ed esposizione.
Le riproduzioni di abiti d epoca sono molto accurate e aiutano a conoscere meglio un' intera epoca.
Presente anche una mostra temporanea di artisti locali che merita una visita.
Ambienti fruibili in parte anche a disabili grazie a pedane e ascensore .
Personale veramente disponibile e gentile.
Complimenti al Comune di Gradoli anche per la biblioteca ben fornita.
L unica cosa che non capisco è perché ci siano ben due depliant del Museo e nessuno abbia neanche una foto delle riproduzioni dei costumi cui è dedicato il museo

Mafalda82

4/5

Molto bello il Palazzo Farnese di Gradoli, oggi sede del consiglio comunale e del Museo del Costume.
Il Palazzo presenta delle grandi sale con pareti affrescate e ci offre una spettacolare sul Lago di Bolsena.

Giancarlo S.

4/5

Paese tranquillo, palazzo Farnese imponente come sempre... La bandiera italiana non poteva mancare.