Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli

Indirizzo: Via Sella di Baia, 22, 80070 Bacoli NA, Italia.
Telefono: 0818687592.
Sito web: pafleg.cultura.gov.it
Specialità: Sito archeologico, Parco, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio a pagamento.
Opinioni: Questa azienda ha 1207 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Parco archeologico delle Terme di Baia

Parco archeologico delle Terme di Baia Via Sella di Baia, 22, 80070 Bacoli NA, Italia

⏰ Orario di apertura di Parco archeologico delle Terme di Baia

  • Lunedì: Chiuso
  • Martedì: 09–18
  • Mercoledì: 09–18
  • Giovedì: 09–18
  • Venerdì: 09–18
  • Sabato: 09–18
  • Domenica: 09–18

Parco Archeologico delle Terme di Baia: Un Viaggio nel Tempo a Bacoli

Per chi desidera immergersi in un’esperienza storica e culturale unica, il Parco Archeologico delle Terme di Baia a Bacoli rappresenta una destinazione imperdibile. Questo sito archeologico, situato in una posizione suggestiva lungo la costa sorrentina, offre uno sguardo affascinante sulla vita e sulle attività di una delle più importanti città romane, Baia, fondata dall'imperatore Vespasiano nel 79 d.C. L'area, attualmente parzialmente sommersa, conserva tracce di ville lussuose, terme pubbliche, negozi e abitazioni private, testimonianze di un'epoca di grande prosperità e splendore. La sua ubicazione, precisamente in Via Sella di Baia, 22, 80070 Bacoli NA, Italia, lo rende facilmente accessibile e parte integrante del paesaggio costiero napoletano. Per maggiori informazioni e dettagli pratici, è possibile contattare il parco telefonicamente al numero 0818687592 o consultare il Sito web: pafleg.cultura.gov.it.

Caratteristiche e Storia del Parco

Il Parco Archeologico delle Terme di Baia è il risultato di un’attenta e complessa opera di scavo, iniziata negli anni ’60 e proseguita nel corso degli anni. L’obiettivo principale è quello di recuperare e valorizzare i resti di Baia, una città che, grazie alla sua posizione privilegiata e alle sue acque termali, divenne rapidamente un luogo di villeggiatura preferito dalla ricca élite romana. Le terme, in particolare, rappresentano un elemento centrale del parco, testimoniando l'importanza del benessere e della cura del corpo nella società romana. La scoperta di mosaici, affreschi e manufatti di ogni genere ha permesso di ricostruire in modo dettagliato la vita quotidiana dei cittadini di Baia, offrendo un quadro vivido e coinvolgente di un’epoca lontana. Le strutture archeologiche sono state parzialmente riportate in superficie, creando un’atmosfera suggestiva che permette ai visitatori di percepire la grandezza e la bellezza di questa antica città. La presenza di un’ampia zona sommersa, con resti di edifici e infrastrutture, rappresenta una sfida e un’opportunità per la ricerca archeologica continua.

Informazioni Utili per i Visitatori

Per garantire un’esperienza di visita piacevole e completa, il Parco Archeologico delle Terme di Baia offre diverse specialità: un sito archeologico di eccezionale importanza, un parco museale, un’attrazione turistica di rilievo. L’accesso al parco è accessibile in sedia a rotelle, sia per l’area esterna che per alcune aree interne, dimostrando un’attenzione particolare all’inclusione e all’accessibilità. Sono disponibili anche parcheggi accessibili in sedia a rotelle e un servizio di parcheggio a pagamento per chi desidera utilizzare parcheggi pubblici nelle vicinanze. La media delle opinioni su Google My Business è di 4.6/5, un dato che testimonia la soddisfazione dei visitatori. La vasta comunità di recensioni, pari a 1207, offre un’ampia gamma di feedback e impressioni da parte di chi ha già avuto l’opportunità di visitare il parco. Si consiglia di prenotare in anticipo, soprattutto durante l’alta stagione, per evitare lunghe attese e garantire il proprio posto. Il personale del parco è sempre disponibile a fornire informazioni e assistenza ai visitatori, contribuendo a rendere la visita ancora più interessante e istruttiva.

Dati di Interesse Aggiuntivi

  • Accessibilità: Il parco garantisce l'accessibilità per persone con disabilità motorie, offrendo percorsi e aree attrezzate adatte alle loro esigenze.
  • Parcheggio: Sono disponibili parcheggi a pagamento nelle vicinanze del parco.
  • Servizi: Il parco offre servizi igienici e aree ristoro.
  • Eventi: Durante l’anno, il parco ospita eventi culturali e mostre a tema.

Il Parco Archeologico delle Terme di Baia è un luogo che merita di essere scoperto e apprezzato. La sua storia, la sua bellezza e la sua importanza culturale lo rendono una tappa obbligata per chi visita la regione Campania. Un'immersione nel passato romano che non dimenticherete facilmente. Per un’esperienza completa, è consigliabile dedicare almeno mezza giornata alla visita, per poter ammirare appieno tutte le sue meraviglie. Non dimenticate di portare con voi una macchina fotografica per immortalare i paesaggi suggestivi e i dettagli architettonici. Il parco è aperto tutti i giorni, con orari variabili a seconda della stagione. Per conoscere gli orari di apertura e le modalità di ingresso, vi invitiamo a consultare il Sito web: pafleg.cultura.gov.it.

👍 Recensioni di Parco archeologico delle Terme di Baia

Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli
Justice K. D. Q.
5/5

La struttura originaria della villa dell'ambulatio risale alla fine del II o all'inizio del I secolo a.C. Si tratta di un grande impianto termale che scende fino al mare, comune a molte residenze romane. Recentemente, il complesso è stato identificato come villa. Il nome deriva dal portico, tipico delle ville signorili. Iniziate la visita dalla prima terrazza, dove si trova la zona residenziale. Salite le scale a nord fino ai saloni. Raggiungete la seconda terrazza, che costituiva il seminterrato della villa, successivamente trasformato in portico.

Lungo il lato ovest si apre un ambiente con tre nicchie ricavate nel muro più tardo. Le decorazioni sono riconducibili all'età dei Severi (III secolo d.C.).

Procedete verso sud, entrate nella terza terrazza a sinistra, che si affaccia su un giardino. La stanza centrale era probabilmente una fontana. Scendete le scale a sud fino alla quarta terrazza, con corridoi paralleli. Dalle scale a sud potete scendere due rampe per raggiungere il livello della quinta terrazza. Quella a sinistra immette in ambienti che si affacciano sul mare. È visibile anche il lato ovest.

La sesta terrazza è un'ampia area aperta che un tempo era un giardino, circondata da stanze sul lato sud. L'interpretazione di quest'area è difficile perché gli studi successivi si concentrarono sulle acque termali sotterranee.

Spostandosi verso sud, dopo le Terme, si raggiunge l'estremità meridionale del parco. Qui si trova il secondo bagno pubblico. Qui si trovano le Terme di Venere. Le strutture termali risalgono all'epoca di Adriano. Le terme originali furono trasformate in cisterne e locali di servizio.

Il Tempio di Venere è isolato nell'area del porto. Risale al II secolo d.C.

Dalle Terme di Mercurio si accede a un'area aperta dove la strada dava accesso all'edificio dal retro. Ci sono quattro terrazze. Percorrendo il peristilio, il portico è ristretto da lunghi muri per dividere l'area in stanze separate. Dietro queste si trovano altre stanze, ad uso residenziale. Vi è anche un giardino diviso in tre parti. È visibile un pavimento a mosaico.

Seguite il sentiero verso l'estremità nord-est del parco e si estende fino all'ultima terrazza della villa, fino alla ferrovia Napoli-Cina, una zona ricca di sorgenti termali.

Passate accanto a un albero capovolto che cresce al centro di tre stanze. Attraverso una piccola porta sulla destra si accede al tempio interno di Mercurio, o "il Truglio" o "il tempio dell'Eco", perché al suo interno si può udire l'eco. Il tempio circolare interno è anche pieno d'acqua a causa del bradisismo che sale fino alla volta. Lasciate un'offerta a Hermes. Durante il Medioevo, quest'area attirava viaggiatori e ha lasciato immagini.

Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli
Francesco S. C.
3/5

Parco che merita una visita sicuramente. Antico complesso termale dei Romani. Vale la pena anche solo per l'albero di fico sottosopra e per la cupola al suo fianco. Inaccettabile e inammissibile che a tanti luoghi sia vietato l'accesso dato che si paga un biglietto per l'ingresso e gli introiti dovrebbero essere usati per la manutenzione. Bagni pubblici semplicemente perfetti, puliti e con carta e sapone disponibili.

Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli
Paolo F.
4/5

Il vero appassionato che non desidera darsi di gomito con la folla nei luoghi più noti, come Pompei, deve assolutamente visitare questi scavi e luoghi periferici, dove la meraviglia non può che avvolgerci. La scoperta, la bellezza di quelle che furono a buona ragione le ville della più ricca nobiltà romana. Impossibile rimanere meno che estasiati, e un plauso particolare alla cortesia e disponibilità del personale. Osservate solo il foco che cresce 'a testa in giù ', da solo vale la passeggiata, insieme all'incredibile volta del tempio che richiama a anticipa il Pantheon di Rom

Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli
Gabriella M.
5/5

Un’immersione nella storia. Area ben tenuta e fruibile. La parte più suggestiva é soprattutto il presunto tempio di Mercurio, prima costruzione a cupola e vicino l’albero che cresce al contrario.

Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli
Matteo I.
3/5

Bellissimo museo, non è la classica Pompei assalita dai turisti.
Unica pecca e non di poco conto, le molteplici aree chiuse e transennate.

Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli
Lello D. G.
5/5

Ottimo... Splendido, ben curato, staff cortese e preparato; una menzione particolare alla Dott.ssa Orlando, affabulatrice preparata e appassionata.

Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli
Patrizia M.
5/5

L'area archeologica riassume una storia plurimillenaria, iniziata in età tardorepubblicana e sviluppata in età augustea, Adriana e severiana.
Tra VII e VIII secolo d. C. Baia fu sommersa dal mare a causa dei fenomeni di bradisismo che coinvolgono ancora tutta l'area dei Campi Flegrei
Terme, ville, templi, ninfei, cisterne, una summa dell'edilizia romana disposti sul fianco della collina che domina la costa: uno spettacolo!

Parco archeologico delle Terme di Baia - Bacoli, Città Metropolitana di Napoli
Michela C.
5/5

Parco molto bello ricco di storia . Siamo andati anche in occasione della fiera scientifica ed è stata un'esperienza davvero bella
Consiglio la visita di questo posto e di tutta Bacoli,con la sua arte e la sua storia ci vorrebbe molti giorni per visitarla tutta. Ritorneremo

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