Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce

Indirizzo: Via Giuseppe Moscati, 73100 Lecce LE, Italia.

Sito web: sanita.puglia.it
Specialità: Centro di cura dei tumori.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Toilette.
Opinioni: Questa azienda ha 27 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 3.3/5.

📌 Posizione di Polo Oncologico “Giovanni Paolo II”

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” Via Giuseppe Moscati, 73100 Lecce LE, Italia

Certamente, ecco una presentazione del Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” redatta in italiano, con un tono formale e accessibile, e focalizzata sulle informazioni richieste:

Il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” di Lecce: Un Centro di Eccellenza per la Cura del Tumore

Il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II”, situato a Lecce, rappresenta un punto di riferimento cruciale per la cittadinanza che necessita di cure specialistiche nel campo dell'oncologia. L'istituto, con la sua sede in Via Giuseppe Moscati, 73100 Lecce LE, Italia, è un centro di cura dei tumori all'avanguardia, impegnato nella diagnosi, nel trattamento e nel follow-up dei pazienti affetti da diverse tipologie di neoplasie.

Caratteristiche Principali e Servizi Offerti

Il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” si distingue per:

Ampia gamma di specialità: Il centro offre un servizio completo che spazia dalla radioterapia alla chirurgia oncologica, dall'oncologia medica all'immunoterapia.
Tecnologie all'avanguardia: L’utilizzo di tecnologie innovative garantisce diagnosi precise e trattamenti personalizzati, massimizzando le possibilità di successo.
Team multidisciplinare: Un gruppo di professionisti altamente qualificati, tra cui medici, infermieri, radiologi e psicologi, lavora in sinergia per fornire un’assistenza integrata al paziente.

Accessibilità e Servizi per i Pazienti

L'istituto ha dimostrato un’attenzione particolare all'accessibilità per tutti i pazienti. È dotato di:

Bagno accessibile in sedia a rotelle
Ingresso accessibile in sedia a rotelle
Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
Toilette accessibili

Questi servizi assicurano che anche chi necessita di assistenza speciale possa fruire appieno dei servizi offerti. Al momento, il centro riceve 27 recensioni su Google My Business, con una media di 3.3/5, testimoniando la soddisfazione di molti pazienti e la qualità del servizio erogato.

Informazioni Utili

Indirizzo: Via Giuseppe Moscati, 73100 Lecce LE, Italia
Telefono: (Si prega di consultare il sito web per le informazioni di contatto aggiornate)
Sito web: sanita.puglia.it

Consigli per la Ricerca di Informazioni

Per ottenere informazioni più dettagliate sulle prestazioni offerte, i protocolli di trattamento e le modalità di accesso, si consiglia vivamente di consultare il sito web ufficiale del Polo Oncologico “Giovanni Paolo II”. Qui troverete anche la possibilità di scaricare moduli di contatto e di prenotare appuntamenti.

Conclusione e Raccomandazione

Il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” rappresenta un’eccellenza nel panorama della sanità pugliese e italiana. La sua dedizione alla cura del tumore, l’attenzione all’accessibilità e la qualità dei servizi offerti lo rendono una scelta ideale per chiunque necessiti di assistenza oncologica. Vi invitiamo a visitare il sito web (sanita.puglia.it) per ulteriori dettagli e per prendere contatti. Non esitate a farlo: il vostro benessere è la nostra priorità.

👍 Recensioni di Polo Oncologico “Giovanni Paolo II”

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce
Rita M.
1/5

Dopo una visita oncologica non ti danno mai l appuntamento della visita successiva,ti dicono ,signora chiami tra un mese per prenotare,peccato che non risponde mai nessuno,è una delusione non sono per niente organizzati,è un vero peccato perché ci sono dei medici bravissimi preparati.se ci fosse l organizzazione sarebbe tutto diverso.

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce
giovanni C.
5/5

E' un vero e proprio gioiellino da salvaguardare. Personalmente io ed il movimento da me costituito col prezioso aiuto di tanti volontari "sosteniamo il Polo oncologico di Lecce", si avvale di medici, tecnici, infermieri che, oltre un'altissima competenza e lavoro di ricerca, sono dotati di approccio umanitario non comune. Devo a loro se sono ancora vivo.

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce
franca B.
2/5

Sono due anni che frequento questo reparto,potrei scrivere pagine e pagine negative, forse solo una positiva. Male organizzazione, ore di attesa che hanno superato anche le 4-5 ore per la terapia e visite, risposte scontate e ovvie da parte dei medici alle nostre lamentele, ecc ecc.
File allo sportello dell'accettazione e prenotazione visite, ultimamente gestito da una impiegata molto rigida nel comportamento e nel modo di approcciarsi all'utenza. Per favore ditele di rilassarsi e che a volte bisognerebbe sorridere, specie in alcuni lavori e reparti. Grazie

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce
Sandra P.
2/5

È comprensibile e apprezzabile lo sforzo per "proteggere " i pazienti oncologici dal possibile contagio da covid ma non è accettabile che pazienti oncologici anche molto gravi debbano affrontare e far trascorrere le giornate distanti dai familiari. E non è assolutamente tollerabile se poi i pazienti stessi vengono spostati continuamente in altri reparti dove incontrano chiunque e dove è possibile quindi contagiarsi. Il problema sarebbe la visita di un familiare vaccinato, tamponato e con addosso tutti i dispositivi di protezione? È difficile organizzare l'ingresso in stanza singola di un solo familiare per paziente ? Trovo disumano continuare con questa pratica di allontanare i familiari senza oltretutto garantire supporto psicologico per gli uni e gli altri.
Si leggono fiumi di parole sugli aspetti psicologici dei pazienti oncologici e dei loro familiari; tante parole su vari diritti che hanno a che fare con la salute; parole e parole. Il momento difficile di pandemia non deve assolutamente aggiungere dolore a situazioni difficili che possono evidentemente essere gestite in modo diverso. Aggiungo che non si possono ricevere aggiornamenti sulla salute di un malato oncologico tramite telefono nè si possono " vivere" gli ultimi giorni di vita collegati con i parenti più cari in videochiamata. I familiari possono e devono essere di supporto senza chiarimente sostituirsi ai medici che hanno tutto il mio rispetto quando alla professionalità aggiungono umanità, sensibilità e spirito di collaborazione. Nel complesso un'esperienza evidentemente scioccante e tragica.

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce
Giusj O.
5/5

Per quelle poche persone che realmente conoscono il mio profondo sanno che sono molto diretta sincera e schietta e preferisco una brutta verità ad un piccola inutile pillola. A mie spese tra spostamenti di vita tra nord e sud ho imparato a conoscermi e a mettermi sempre in discussione spesso anche duramente e non sono una donna facile nel fare apprezzamenti o complimenti. Ad oggi però mi preme dover ringraziare con tutto l'affetto , la stima e l'amore di tutti coloro che con pazienza, sofferenza sono sempre con il Sorriso a dare un messaggio e parola di conforto a tutti coloro che sono ricoverati, sono sempre presenti in tutte le ore, nn di perdono mai d'animo, mai una parola fuori posto. Non fai in tempo a chiamarli che per qualsiasi esigenza di mettono a completa disposizione. Lavorano tantissimo in maniera continuativa ma sempre con sorriso
. Ad ogni persona incontrata all'oncologico di Lecce dal dottore, infermiere, OSS, capo sala, consegna cibo, impresa pulizia , tutti ma veramente tutti un grazie speciale
Tutto il tempo trascorso insieme e' stato piacevole . Mi sono sentita in una grande famiglia, si sono presi cura di me e assicuro anche tutte le persone nelle altre stanze. Grazie di esserci anzi scusate se noi per voi facciamo veramente poco. Rimarrà un pezzo di cuore a tutti voi che mi siete stati vicino e con le terapie che proseguiremo avremo modo di vederci. Non dimentichiamoci dei ns super eroi don Gianni sempre vicini ad aiutare per noi e con noi. Prima di provare ad andare realmente in altre strutture cerchiamo di capire quella a pochi passi da noi come funziona ed il personale eccellente dal quale è formato. Ad oggi vi dico ottimi dottori e staff qualificato. Vi ringrazio tutti dal primo all'ultimo. Grazie giusj

Polo oncologico Giovanni Paolo II lecce

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce
Daniela C.
3/5

Questo mio giudizio nasce come critica alle attuali disposizioni Covid che regolano l’accesso al Day Hospital ai soli ammalati. È tuttavia una critica che esula dal funzionamento del reparto stesso, un reparto nel quale già prima dell’avvento del Covid avevo, in passato, intravisto tanti spunti di umanità, preparazione, pazienza e bravura sia dei medici che del personale infermieristico.
È proprio a medici e infermieri che mi rivolgo, perché essi combattono con i pazienti la dura battaglia del cancro. Voi tutti conoscete quanta sofferenza alberga nell’animo di un paziente che si appresta ad affrontare il durissimo percorso di una chemioterapia. Ma attualmente l’attenzione al rispetto delle norme Covid, ha innalzato una ulteriore barriera quotidiana accanto ai vostri pazienti ed a causa di essa che ora si intravede proprio negli occhi di coloro che varcano la soglia del Day Hospital del Polo Oncologico di Lecce, prima che negli occhi di mio marito, Oronzo, una profonda limitazione al diritto alla vicinanza di una persona cara.
E attenzione, qui non si tratta di chiedere l’ingresso agli accompagnatori nella sala infusioni, ma di permettere all’ammalato giungere al cospetto dell’oncologo di turno, in compagnia del proprio care giver, perché purtroppo quando l’oncologo parla con il paziente quasi sempre quest’ultimo è così psicologicamente provato da non essere in grado di comprendere, quando gli viene detto.
Allora mi chiedo, se in qualsiasi reparto di degenza, anche se solo per un lasso minimo di tempo, è concesso agli accompagnatori di entrare, previo Triage, perché in questo Day Hospital, si permette di consumare questo dramma quotidiano, in nome di una prevenzione che da purtroppo anche luogo ad abusi impositori e inadeguati in questo contesto di sofferenza. Che tante persone siano morte o stiano morendo da sole a causa del Covid o per le restrizioni dovute al Covid, questo non significa che a qualcuno non spunti un barlume di coscienza in nome della quale mi appello e per la quale sarebbe auspicabile si possano smussare regole così stringenti e disumane stabilite e fatte osservare in nome di una tutela della salute che riduce i pazienti oncologici ad automi prostrati fisicamente e psicologicamente, in nome e per nome di questo virus letale.
I malati oncologici proprio perché in evidente stato di prostrazione fisica e psichica, prostrati anche da snervanti attese, necessitano di un accompagnatore.
Non è un vezzo quello di accompagnare un paziente, ne’ un vezzo quello di un paziente oncologico di pretendere la vicinanza di un proprio caro.
I malati oncologici non sono quasi mai lucidi, hanno una ridotta autonomia non solo fisica ma anche psichica ed essi come i minori che possono essere accompagnati devono poter esercitare lo stesso diritto, in nome proprio della loro ridotta capacità fisica e psicologica.
A nome di quanti vorrebbero accompagnare i propri cari nel duro percorso della malattia oncologica, chiedo che, sempre nel rispetto di tutte le norme del caso, venga rivisto un regolamento a mio avviso troppo restrittivo, dando la possibilità, ai pazienti che lo richiedano, di accedere alle visita oncologiche accompagnati.

Daniela Calvaruso
moglie di Oronzo Colella

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce
renato B.
1/5

Difficile trovare le parole per descrivere il loro completo disinteresse nel momento di maggior bisogno. Non parlo di un ricovero (non hanno il letto), non parlo di una diagnosi (sono settimane che non hanno l'esito completo radiologico) non parlo ne di terapia ne di servizi palliativi. Ma di un appuntamento con il nutrizionista oncologo! Neanche fosse un presidente od un imperatore. Vergogna.

Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce, Provincia di Lecce
Antonio L.
3/5

Centro importantissimo personale poco valorizzato da una gestione poco efficente sia dal punto di vista finanziario che da un supporto tecnico/pratico, 0 stelle a chi gestisce la struttura amministrativamente. Il numero di pazienti e in vertiginosa crescita, assurdo continuare a fare tagli a queste strutture.

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