Segreteria studenti UNITO - Torino, Città Metropolitana di Torino

LLL

Terribile esperienza di studio all’Unito. Spero di salvare qualcuno da questa pseudo-università. Non lasciatevi ingannare dai muri antichi o dal nuovo sito web: l’esperienza universitaria è un’altra cosa! Questa “istituzione” promuove una propaganda politica incessante, dalla mattina alla sera, ma non è chiaro con quali fondi: le vostre tasse universitarie? Soldi pubblici? Tale propaganda ha ormai infiltrato la didattica in modo pervasivo, persino nelle discipline STEM, e questo, a mio avviso, è gravissimo. Più che un’università, sembra una setta politica. Siamo lontani dal tempio del sapere che un’università dovrebbe rappresentare, dove ci si aspetta, idealmente, un minimo di neutralità e distacco dalle questioni politiche. All’Unito, invece, la situazione è così esagerata da risultare quasi comica. Un’università è fatta dalle persone, e credetemi, quelle con cui mi sono confrontato in questa disavventura sono delle vere caricature. Avendo studiato precedentemente in un altro ateneo, la differenza in termini di qualità e serietà è evidente. Ho avuto problemi con quasi tutto all’Unito: dall’iscrizione alla rinuncia agli studi (un momento vissuto come una vera liberazione, seguito dal trasferimento in un’università seria). A questo quadro drammatico si aggiunge quella che sembra essere la peggiore segreteria universitaria d’Italia (o dell’universo? non ci credete ? ingenui...). Con questa recensione, spero di mettere in guardia qualcuno. Iscrivetevi altrove: non può essere peggio. Siete stati avvertiti.

Bubi N.

Non pensavo di dire che l'università in cui ho conseguito la laurea triennale fosse meglio di qualunque altra eppure... Il personale amministrativo di UniTo non svolge minimamente il proprio dovere e a differenza di altre università ci sono anche meno modi di contattarli. Pensare che vengono anche pagati con le nostre tasse.

Lorenzo P.

Corso di studi a parte va bene, ma l'ambiente dentro Palazzo nuovo e la segreteria sono di una disorganizzazione di proporzioni epiche. Peccato che non si possa dare zero come risultato

Luigi M. S.

Ho aspettato venti minuti al telefono e appena è arrivato il mio turno... "Siamo spiacenti per la sua attesa, ma adesso non risponderemo. Richiami più tardi."
E non sono neppure le 11 di mattina. Cosa fanno dall'altra parte del telefono, giocano?! Ma poi mettono una persona soltanto a lavorare, che se ha un colpo di stomaco dopo il caffè noi possiamo restare freschi...
Bravi. I servizi pubblici, tutto un programmino...

Fabio V.

Pietosi, la personificazione letterale della credenza che gli impiegati della PA cazzeggino dalla mattina alla sera. Inutile dare gli esami per tempo o addirittura in anticipo se a fare da muro verso la laurea c'è l'inutilità degli impiegati che lasciano i ticket aperti per oltre un mese senza degnarti di risposta. Tre koala menomati lavorerebbero meglio dell'attuale corpo segreteria di UniTo, che viene pagato con i soldi di studenti e famiglie per giocare al computer. Se esistesse ancora la paga a cottimo vi nutrireste di polvere.

Alessandra L.

Metto due stelle, perché ritengo che già gli orari di apertura e disponibilità telefonica siano molto ridotti in generale; inoltre in periodo di domande di laurea - soprattutto l'ultima settimana e gli ultimi giorni - bisognerebbe estendere l'orario di apertura della segreteria e fare in modo che rispondano sia al telefono sia ai ticket (ne ho aperto uno ieri in tarda mattinata, e non ho ancora ricevuto risposta), soprattutto perché esistono anche studenti lavoratori che, magari, non possono dedicare ore a sperare che risponda qualcuno.

Una nota positiva è che la signora che oggi mi ha risposto al telefono, è stata molto gentile.

Francesco P.

Terribili: il sistema ticket è lentissimo, uno invia un messaggio con la speranza di ottenere certificazioni di titoli conseguiti, ma fanno attendere settimane, col rischio che le persone perdano occasioni di lavoro. Cioè, uno paga anni di tasse e questi non rilasciano i documenti utili in tempi umani.

Valeria D. G.

Ho aperto un ticket 15 giorni fa per una problematica legata all'immatricolazione, specificando l'urgenza della questione. Per mezzo mese non ho ricevuto risposta fino a quando, oggi, con la pubblicazione delle graduatorie e l'inizio del periodo valido per le iscrizioni, dato che il problema sembra persistere, ho deciso di inviare un nuovo ticket per sollecitare la risposta al primo. Dopo due minuti mi è arrivata una mail con due righe che non centravano il punto del discorso. Ho provato a chiamare il numero verde e, dopo 40 minuti di attesa, mi è stato detto che il sito (che anche in situazioni normali è davvero penoso, incomprensibile e malfunzionante) ha avuto un blocco per i troppi accessi e che il problema, probabilmente, ma ovviamente non è sicuro, potrebbe essere dovuto a quello. Ora, capisco che l'affluenza sia tanta soprattutto in queste ore, ma non è possibile che il il periodo utile all'immatricolazione sia di due giorni e che la metà del tempo il sito sia irraggiungibile. Anche perché, come me, gli studenti lavoratori non hanno fisicamente il tempo di preoccuparsi ogni mezz'ora di vedere se il sito ha ripreso il normale funzionamento, e rimangono così con la paura di non riuscire a immatricolarsi in tempo.
Non ho tentato nemmeno di prenotare un appuntamento in segreteria perché gli unici due giorni di apertura sono, per me, giorni lavorativi e, date le recensioni, non me la sentivo di prendere ferie senza riuscire comunque a risolvere nulla.